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Schola Gregoriana di Venezia

La Schola Gregoriana di Venezia è costituita da musicisti formatisi alla Scuola di Prepolifonia del Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia sotto la guida di Lanfranco Menga, allievo di Dom Raffaele Baratta OSB, Giacomo Baroffio e Andrea von Ramm.
Scopo principale della Schola è quello di studiare il repertorio monodico medievale con particolare attenzione alle tradizioni liturgico-musicali dell’area veneta: le varie implicazioni di tipo storico, liturgico, paleografico e musicale, sono oggetto di approfondito studio direttamente sulle fonti, con la ricerca di un criterio interpretativo che riesca a conciliare le ragioni della musicologia con quelle della musica liturgica intesa come forma viva di espressione della cultura religiosa dell’Occidente Cristiano.
Questa impostazione di lavoro e le sue scelte esecutive le hanno fatto meritare il Premio speciale della Rassegna di Canto Monodico Cristiano nell’ambito del XLIX Concorso Internazionale “Guido d’Arezzo” (agosto 2001); subito dopo è avvenuto il debutto discografico con il CD “Resonet intonet” (Tactus 100005) , patrocinato della Fondazione “Ugo e Olga Levi” di Venezia, che ha avuto ottime accoglienze da parte della critica.
Collabora stabilmente con l’Ensemble Oktoechos, uno dei gruppi vocali italiani più prestigiosi nell’ambito della musica medievale, con cui ha realizzato nel 2004 il CD “Visitatio Sepulchri” (Tactus 100007), nel 2006 “Jubilemus exultantes” (Tactus 100008), e infine nel 2007 “Crucem tuam adoramus” (Tactus 210001).
Nel 2002 ha effettuato una tournèe in Francia riscuotendo un grande successo : la stampa francese l’ha definita “ l’un des meilleurs ensembles grégoriens de notre temps” .
Tra le esibizioni più significative vanno ricordate quella presso l’Abbazia di Rosazzo nell’ambito dei Seminari Internazionali diretti da Nino Albarosa; la Chiesa degli Eremitani di Padova; al Castello Brandolini (Tv) ; a Venezia per la Fondazione Levi; al Castello di Torrechiara e nel Duomo di Fidenza per la Rassegna “Medioevo…e oltre”; l’Asiago Festival e l’Autunno Musicale a Caserta Vecchia, nonchè la partecipazione ai Drammi liturgici “Visitatio Sepulchri”, “In die Annunciationis” e “In die Purificationis”, su commissione dell’Università di Padova e della Fondazione Levi di Venezia.